LIGURIA - La Spezia - Monterosso

Cinque terre: mare e monti, tra sapori e colori

  • Viaggi in Moto , Soggiorno + escursioni , Ciclismo , Trekking , Tour in treno
  • 5 giorni / 4 notti
  • Hotel , standard 3 / 4 stelle
  • Pernottamento e prima colazione

Un viaggio tra i colori della natura, tra il profumo delle viti e del mare.
Scopriamo uno dei panorami liguri più apprezzati nel mondo, le Cinque Terre, 5 piccoli borghi dai colori sgargianti arroccati tra mare e monti che sono diventati Patrimonio Mondiale dell’Umanità!


Una vacanza per tutta la famiglia, per conoscere e far conoscere ai propri figli i tesori del mare. Pochi giorni per scoprire richezze inestimabili da amare e rispettare, per ricordare insieme quanto è bella e interessante la vita intorno a noi.
Prendersi numerose pause, tra le case colorate, tra i vicoli, davanti al mare, nel mare. Manarola è un luogo davvero particolare come tutte le Cinque Terre, per questo qui l’ideale è prendersi del tempo per rilassarsi e godere di tutta questa bellezza. Percorrete il sentiero dell’Amore che in poco tempo vi permette di raggiungere a piedi Riomaggiore, vedendo dei meravigliosi panorami sul mare.


QUOTA SPECIALE bambini e gruppi

Dettagli

Programma di viaggio (possibilità di aumentare o ridurre il soggiorno):
1
° giorno

Arrivo in treno da Genova o da La Spezia verso Monterosso al Mare. Check-in in hotel ed escursione alla scoperta del borgo, che è il più grande ed accogliente, con accesso diretto alla spiaggia.
Da qui imbarcarsi sul battello che porta a conoscere le Cinque Terre dal mare con la possibilità di scendere dove si preferisce.
Pranzo e cena libera. Rientro in hotel e pernottamento.


2° giorno
Dopo colazione recarsi in stazione alla volta di Vernazza la “modaiola”, il magnifico borgo colorato con il suo porticciolo, la chiesa gotica di Santa Margherita d’Antiochia e il Castello Doria. Successivamente sarà possibile godere di uno show cooking direttamente all’interno di un’abitazione del posto. L’esperienza ha la durata di circa 2 ore e prevede la realizzazione di ricette locali per la preparazione di pranzo o cena che include antipasto, piatto principale, contorno e dessert. Accompagnando il tutto con vino locale e un caffè. Tutto è preparato di fronte a te, così avrai uno sguardo da insider sulla vera cucina italiana. Pranzo o cena libera. Rientro a Monterosso per il pernottamento.


3° giorno
Dopo colazione mattinata libera per godersi il mare e la sua spiaggia. Nel pomeriggio recarsi a Corniglia l’unico borgo non direttamente sul mare ma situato sulla cima di uno sperone di roccia. Arrivati in stazione tramite una scalinata di 377 gradini si arriva in paese, qui troverete un'atmosfera piacevole ed un panorama mozzafiato. Per concludere la giornata, potrete concedervi una cena scegliendo tra i tanti ristorantini che offrono piatti tipici genovesi e aromi di Liguria come il "Pesto" alla genovese, l'"Olio di Oliva Ligure", la "Torta Pasqualina", le "Trippe" o la "Cima" alla genovese e infine i Vini delle Cinque Terre. Rientro a Monterosso per il pernottamento


4° giorno
Dopo colazione spostarsi a Manarola, la più rappresentativa di questo paesaggio unico nel suo genere, simbolo della fusione tra rocce e casette arroccate e della coltura a terrazzamenti. Visita libera con pranzo in loco. Prendersi numerose pause, tra le case colorate, tra i vicoli, davanti al mare, nel mare. Manarola è un luogo davvero particolare come tutte le Cinque Terre, per questo qui l’ideale è prendersi del tempo per rilassarsi e godere di tutta questa bellezza.

Nel pomeriggio alle ore 17.00, a Manarola, ci si immergerà nella storia, nel sapore e nei profumi del vino delle Cinque Terre in in un tour di guidati da un amante del vino locale, si scopriranno le profondità emotive dell'iconica bevanda.
Il vigneto è caratterizzato da un anfiteatro naturale con un famoso muro a secco. Si ammirerà la vista sul villaggio di Manarola prima di visitare le uve. Si scoprirà come il suolo, la potatura e le pratiche di produzione influiscono sul vino e sulla sua produzione. S terminerà con una sessione di degustazione e focacacia fatta in casa. Relax con la vista sul mare sul Mediterraneo.
Al termine si potrà raggiungere a piedi Riomaggiore, vedendo dei meravigliosi panorami sul mare, con un continuo sali e scendi tra caruggi, volte, giochi di luci e ombre e le case che degradano verso il mare. Qui ci sarà la Lezione di pasta, pesto e tiramisù e la consumazione delle pietanze preparate, rientro in hotel e pernottamento.


5° giorno
Colazione in Hotel. Liberi per Manarola e Fine servizi.


Importante
- Nei periodi vicini e durante le festività di Natale, Capodanno e Pasqua e Ferragosto, sono previsti Supplementi.
- E' possibile confezionare Pacchetti Personalizzati per Gruppi, Scolaresche o per Singole Famiglie e saranno riservate quote particolarmente vantaggiose.  

Date e prezzi
Prezzo
dal 01/06/24 al 31/12/25
Prezzo pacchetto a persona in camera matrimoniale per 5 gg / 4 nt
€ 790

Supplementi

dal 01/06/24 al 31/12/25
Supplemento singola 30%
€ 0
Incluso/Escluso

La quota comprende
- Soggiorno 5 giorni/4 notti in una delle camere della struttura con bagno privato
- Trattamento di pernottamento e prima colazione
- 5 Terre treno Card
- Lezione di pasta, pesto e tiramisù Riomaggiore
- Tour dei vigneti e degustazione di vini
- Assistenza telefonica durante il tour
- Garanzia parti sicuro (cancellazioni pochi giorni prima di partire)
-
Quota di iscrizione e gestione pratica
- Assicurazione contro infortuni

La quota non comprende
- Il viaggio a/r in aereo, treno
- Assicurazione contro annullamento 4.5% sul totale pacchetto

- Tassa di soggiorno da pagare in struttura
- 5 Terre trekking Card (quotazione su richiesta)
- Escursione in Battello (quotazione su richiesta)
- Escursioni su richiesta
- Pasti e bevande aggiuntive
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende"


Note IMPORTANTI: durante le Festività Natalizie e Pasquali, i prezzi potrebbero subire variazioni.

Appunti di Viaggio

Importanti informazioni
Dove e cosa mangiare
. Sono tanti i ristorantini  con vista mare dove degustare i prodotti tipici locali, non puoi lasciare le 5 terre senza aver degustato lo Sciacchetrà – vino passito prodotto dai vitigni Bosco, Albarola e Vermentino – e le acciughe salate di Monterosso (pan du ma). La regione ligure si afferma come zona interessante sul piano culinario in Italia, portando in tavola ricette uniche dalla tradizione antica, ma anche piatti profumati interpretati in chiave moderna. La cucina ligure è la vera essenza della cucina mediterranea: piatti poveri, gente di campagna, montanari e naviganti, alimenti semplici, diventati oggi simbolo di un prestigioso ritorno al passato.


Dove sono le Cinque Terre?
Le Cinque Terre si trovano nella parte orientale della regione Liguria, a circa 85 Km da Genova e 10 Km da La Spezia.


Cinque terre
È un tratto di costa ligure, indicato come Riviera di Levante o Riviera Spezzina, in provincia di La Spezia che comprende cinque borghi, anticamente chiamati “terre”: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Di questi solo Monterosso, Vernazza e Riomaggiore sono dei comuni, gli altri sono invece delle frazioni di quest’ultimi. La loro principale caratteristica è quella di essere dei centri urbani costruiti su speroni rocciosi di costa. Questa originalità ha determinato nel 1997 l’inserimento dell’intera area nell’elenco Unesco dei Patrimoni dell’umanità, nel 1998 l’istituzione dell’Area marina protetta Cinque Terre e nel 1999 la fondazione del Parco nazionale delle Cinque Terre. La fondazione ed anche conformazione attuale risale al Medioevo quando gruppi di popolazione, che avevano creato i loro insediamenti nei pressi del fiume Vara, decisero di spostarsi verso il mare favoriti dall’incremento demografico e la momentanea attenuazione della minaccia islamica lungo le coste. È importante specificare che questi centri non nacquero come città marine bensì agricole, per questo motivo un’altra caratteristica di questa area affascinante è proprio la presenza di terrazzamenti per le colture sul fianco dei monti.


Monterosso al mare
Il suo nome deriva dalla tipica colorazione del cielo al tramonto che in questo caso irradia il monte su cui sorge il centro abitato. È il comune più ad ovest dei cinque e con maggiore densità di popolazione; composto da due insediamenti: il centro originario, più antico, e quello nato in seguito a scopo turistico, Fegina. Simbolo dell’intero borgo è la statua di Nettuno anche chiamata “il Gigante”; la scultura che sembra fuoriuscire dalla roccia è alta 14 metri ed è stata realizzata in cemento armato nei primi anni del Novecento. La figura che oggi ammiriamo era differente in origine, infatti, sorreggeva una terrazza dalla forma di conchiglia che si distaccava dal complesso architettonico alle sue spalle, Villa Pastine. Purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale i bombardamenti distrussero la villa e mutilarono la scultura delle braccia e di una delle gambe, oltre che della conchiglia. È proprio in questa zona meravigliosa che il poeta Eugenio Montale decise di soggiornare durante le estati per poter trarre la giusta ispirazione per le sue opere, tuttavia, la villa in cui visse oggi è una residenza privata pertanto non è visitabile.


Vernazza
È il secondo comune, in successione, dopo Monterosso ed ha come frazione il successivo borgo di Corniglia. All’interno del centro cittadino non è possibile circolare con le automobili per via delle strette vie, i famosi caruggi, ma è consentito solamente ai residenti; è possibile parcheggiare presso un ampio parcheggio a pagamento all’ingresso del borgo. Il simbolo del paese è la Torre Belforte del Castello dei Doria, che mostra un panorama sublime dalla sua terrazza verso la costa. La fortezza ha una conformazione irregolare che si adatta a quella della roccia su cui è stata costruita ed aveva scopo difensivo per prevenire le scorrerie dei pirati saraceni.


Corniglia
È la più piccola tra le cinque terre, per questo frazione di Vernazza, è l’unico centro a non affacciarsi sul mare. Infatti, famosa è la scalinata formata da 377 gradini e 33 rampe che dal paese scende verso il mare, chiamata Lardarina. Non avendo un porto la sua economia è basata sull’agricoltura e i suoi terrazzamenti sono ricchi di vigneti per la produzione di un ottimo vino bianco. Conosciuto fin dal Trecento come il bianco Vernaccia di Corniglia, il poeta Giovanni Boccaccio ne vantò le sue qualità nel Decamerone. La produzione vinicola pare abbia origini già in epoca romana tanto che sono state rinvenute anfore in terracotta che sembrano far emergere le origini del nome di questa località, Gens Cornelia cioè “della famiglia Cornelia”.


Manarola
È frazione di Riomaggiore ed è soprattutto famosa per la presenza della Via dell’Amore, un sentiero pedonale di 1 km circa che collega Manarola a Riomaggiore. Il passaggio a picco sul mare, fu realizzato verso la fine degli anni Venti intagliando la roccia, ma è solo una parte di un percorso più lungo conosciuto come Sentiero Azzurro di 12 km circa che attraversa tutte le Cinque Terre, da Riomaggiore a Monterosso. Questa caratteristica, che la rende nota nel mondo, richiede però una costante manutenzione a causa di frequenti frane e fenomeni erosivi per questo il sentiero è soggetto a bigliettazione. Sfortunatamente nel 2012 a causa di una frana è stato chiuso al pubblico ma ad oggi è stato riaperto un breve tratto.


Riomaggiore
È l’ultimo comune ad oriente delle cinque terre ed è stato costruito nella valle dell’antico torrente Rivus Major, prendendone da esso l’appellativo. Alle spalle della valle è possibile ammirare il Monte Verugola costituito da tre cime che sono diventate il simbolo del paese tanto da apparire sul suo stemma comunale. Nello stemma le tre vette sono circondate da una serie di grappoli d’uva che riferiscono alla fruttuosa attività operata sui terrazzamenti delle colline, la viticoltura. Anche questo centro è noto per la produzione di vino, il Cinque Terre Sciacchetrà, che ha ottenuto la denominazione DOC e viene esportato in tutta Europa. Immancabile la presenza di un’architettura difensiva ancora oggi visibile sul colle Cerricò che sovrasta la scogliera, ha forma quadrangolare e presenta due torri circolari, il Castellazzo di Cerricò.


Come raggiungere le cinque terre


Collegamenti ferroviari
Il treno è sicuramente il mezzo più comodo ed economico per visitare le Cinque Terre che si trovano sulla linea La Spezia - Genova. I treni fermano nelle stazioni delle Cinque Terre con cadenza: circa un treno ogni 20 minuti. Per accedere ai sentieri delle Cinque Terre ed usufruire dei servizi aggiuntivi all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre consigliamo di acquistare la Cinque Terre Card. Suggeriamo di pernottare nei paesi di Monterosso e Levanto in quanto serviti anche da treni interregionali.
Genova ha due stazioni principali Genova Principe e Genova Brignole e decine di piccole stazioni urbane. Inoltre, tutte le località costiere del Genovesato dispongono di una stazione ferroviaria e anche i maggiori comuni dell'entroterra.
Per i collegamenti nazionali e i trasferimenti ferroviari all'interno del territorio, fare riferimento alle ferrovie italiane, oppure alle principali stazioni genovesi:
-Stazione Genova Principe 
-Stazione Genova Brignole
Speciale Sconti per famiglia: per spostarsi in BUS / Metro o Treno, nell'area genovese, e per le visite ai musei cittadini (City Pass).


Collegamenti stradali ed autostradali (Per informazioni ci si può rivolgere alla Società Autostrade)
Riomaggiore e Manarola
Giunti con l'autostrada A12, provenendo da Genova o Livorno oppure con l'autostrada A15 provenendo da Parma con uscita al casello autostradale di La Spezia, si prosegue lungo la litoranea delle Cinque Terre SS 370 incontrando prima Riomaggiore (15 Km) e poi Manarola (18km). La strada è agevole e panoramica. Altra possibilità è all'uscita del casello autostradale di Brugnato sulla A12 Genova - La Spezia, quindi proseguire su strada statale per Pignone, Soviore, Monterosso


Vernazza e Corniglia 
Sono i due paesi delle Cinque Terre più isolati da raggiungere in auto perché la strada che le collega è molto stretta e tortuosa. Se si fa una visita di passaggio sconsigliamo vivamente di andare a Vernazza e Corniglia in auto. 


Monterosso: 
Il miglior modo per raggiungere Monterosso è uscire sull'autostrada A12 al casello di Levanto - Carrodano, prima di arrivare al paese di Levanto alla seconda rotatoria prendere per direzione Monterosso. 


Parcheggi nelle Cinque Terre: 
In tutte le Cinque Terre gran parte dei parcheggi è riservata ai residenti e la possibilità di posteggi è piuttosto limitata. È quindi consigliabile l'uso del treno.


Collegamenti aerei
Gli aeroporti più vicini alle Cinque Terre sono l'aeroporto di Pisa (Galileo Galilei) e l'aeroporto di Genova (Cristoforo Colombo) nel quartiere di Sestri Ponente a pochi chilometri dal centro città. E' collegato con il centro e alla Stazione di Genova Principe grazie alla linea dedicata (Volabus)


Collegamenti marittimi
Alla Stazione Marittima di Genova approdano e salpano traghetti diretti verso tutti i principali i porti del Mediterraneo. Nell'area portuale dedicata al trasporto passeggeri sono ubicati cinque Terminal Passeggeri: tre adibiti principalmente al traffico traghetti (sono i terminal di Calata Chiappella, Ponte Caracciolo e Ponte Colombo) e due (la Stazione Marittima di Ponte dei Mille e la Stazione Marittima di Ponte Andrea Doria) esclusivamente dedicati al traffico crociere per l'elevato standard qualitativo e di sicurezza e per le specifiche attrezzature di collegamento con la nave.

Per le escursioni turistiche e gli itinerari in battello, come il giro turistico del porto di Genova o i collegamenti con le località costiere del Levante Ligure, sono attivi specialmente nella stagione estiva servizi di trasporto via mare.
Nel periodo estivo, è possibile usufruire di un servizio giornaliero di battelli, che consente di ammirare l'intera fascia costiera delle Cinque Terre e muoversi fra i suoi paesi e le località limitrofe.


In taxi

1 Commenti
losurdo.daniela

alle ore 2:56 del 10 novembre

5.0/5.0

Mio fratello ed io abbiamo deciso di regalare un fine settimana alle Cinque Terre a mamma e papà, per festeggiare i loro 40 anni di matrimonio. Niente di più azzeccato perché hanno potuto visitare paesini mai visti prima, respirare ancora un pizzico di aria di mare, e giornate di sole prima dell'arrivo dell'autunno. Si sono divertiti tanto e si sono gustati a pieno la mini vacanza. Senza Sabrina, la mia cara amica consulente viaggi, non sarei riuscita ad organizzare il tutto. Lei pazientissima e ultra preparata riesce a trovare la giusta soluzione ad ogni richiesta. Grazie Sabry!!!


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